Visualizzazione post con etichetta franceschini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta franceschini. Mostra tutti i post

mercoledì 18 novembre 2009

Il (semi)nuovo che avanza

Notiziola: dadDario Franceschini ha deciso, bontà sua, di accettare l'offerta della presidenza del gruppo di Montecitorio fattagli da Bersani.

Antefatto/1: il 19 Ottobre Alessandro Gilioli scriveva sul suo blog su L'Espresso:

Gentili Bersani, Franceschini e Marino,da giorni si dice in giro che sarebbe già stato deciso di consolare il secondo arrivato alle primarie di domenica prossima con la poltrona di capogruppo a Montecitorio.
Vorrei sapere se, per gentilezza, ciascuno di voi può promettere ufficialmente e sul suo onore che, in caso di vittoria o di secondo posto alle primarie, impedirà questo ventilato mercimonio fra correnti.
Ringrazio in anticipo, certo di una vostra cortese risposta.
(Ps: il post è stato mandato per mail ai tre candidati).

Antefatto/2: il 21 Ottobre suDario Franceschini rispondeva a Gilioli, sempre su L'Espresso:

Gentile Gilioli, la ringrazio per la sua domanda e l’attenzione che rivolge alle primarie del nostro partito, evento unico nel panorama politico europeo, di cui tutti dovremmo essere orgogliosi.
Per quanto riguarda il suo quesito, l’ho già detto nei giorni scorsi e oggi l’ho ribadito con un mio tweet indirizzato a Ignazio Marino, che non lascia spazio a nessuna ambiguità: non c’è nessun accordo per nessuna carica, ma solo il desiderio che si rispetti la scelta del popolo delle Primarie.
Fa male al Pd e al confronto chi insiste nel volere far passare un messaggio falso e inciucista.
Dario Franceschini

Traete voi le conclusioni del caso.

martedì 23 giugno 2009

Parlate piano, e non fate movimenti bruschi

E' questo il consiglio che si dà alle persone che si trovano di fronte uno squilibrato potenzialmente pericoloso.

Temo che ormai valga anche per (su)Dario Franceschini, il liquidatore fallimentare della formazione "a vocazione maggioritaria" (sic) che raccoglie il meglio (o il peggio, a seconda dei punti di vista) del cattocomunismo italiota.

Basta leggere il virgolettato delle sue dichiarazioni su Repubica™, sul Corriere e in ogni dove:

«Comincia il declino della destra. Sarà un percorso lungo ma con lavoro e impegno porteremo avanti un cammino di cambiamento del Paese»
«Non appena 15 giorni fa, il Pdl prevedeva di raggiungere il 45% alle Europee e di conquistare tutte le grandi città. Oggi invece Berlusconi è 10 punti sotto e c'è alle amministrative una tendenza a favore del Pd molto importante, in un momento in cui in Europa soffia un vento di destra». Una «inversione di tendenza», aggiunge Franceschini, che «per noi è una base di partenza per portare avanti un percorso di cambiamento nel Paese».

Allora, andiamo con ordine:

1) Quello che è successo quindici giorni fa è noto ormai a tutti, tranne a Pinocchio Franceschini: alle europee il Pdl è passato dal 37,4% delle politiche al 35,3% (- 2,1%), il PD è passato dal 33,2% delle politiche al 26,1% (-7,1%): è questa l'inversione di tendenza? è questo il declino della destra?

2) alle provinciali del 2004 su 60 province 9 erano andate al centrodestra, 51 al centrosinistra; oggi su 62 province (si è votato anche in 2 province istituite di recente) i numeri dicono centrodestra 34 (+25), centrosinistra 28 (-23): è questa l'inversione di tendenza? è questo il declino della destra?

3) alle comunali del 2004 su 30 comuni capoluogo 5 erano andati al centrodestra, 25 al centrosinistra; oggi su 30 comuni capoluogo i numeri dicono centrodestra 14 (+9), centrosinistra 16 (-9): è questa l'inversione di tendenza? è questo il declino della destra?

Secondo Franceschini, sì.

Aiutatelo.