Secondo l'accusa gli arrestati, assieme ad altri dieci indagati, avrebbero introitato 12 milioni di euro in poco più di 18 mesi.
I due manager finiti in manette sono l'ex amministratore delegato di Enelpower, Luigi Giuffrida, e l'ex direttore amministrativo Gabriele Caressa.
L’indagine riguarda un
presunto accantonamento, realizzato nell'ambito di una vasta operazione per la costruzione di centrali idroelettriche nei paesi arabi.
Le commesse ammontavano a un miliardo di euro.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.