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lunedì 14 dicembre 2009

Il grafico 42enne ha reso piena confessione, spiegando il gesto contro il premier con motivazioni politiche

“Davanti al pm e agli agenti della Digos, domenica sera, il 42enne che ha ferito il premier Silvio Berlusconi in piazza Duomo ha giustificato il suo gesto con motivazioni politiche: avrebbe parlato di forte dissenso dalle politiche del Pdl e in particolare del premier.

Gli investigatori hanno trovato nella piccola borsa dell’uomo uno spuntone di plexiglas lungo 20 centimetri, un grosso accendino da tavolo, un crocifisso di 30 centimetri e un soprammobile di quarzo del peso di diversi etti. La contestazione della premeditazione è scattata anche perché due di questi oggetti (l’accendino e lo spuntone di plexiglas) Tartaglia li aveva presi dalla propria abitazione.”

Dedicato a quelli che “il clima d’odio non c’entra per niente”.

domenica 13 dicembre 2009

Ora la folla è soddisfatta. In parte, almeno.

Berlusconi aggredito a Milano

Un coraggioso Partigiano della Nuova Resistenza ha colpitol’infame dittatore piduista e mafioso”, dando concretezza alle speranze di tanti militanti dell’Asinistra golpista e rispondendo sollecitamente alle neanche tanto velate esortazioni del Salvatore della Democrazia Antonio Di Pietro:

Con l’ottimismo della speranza ci auguriamo che Berlusconi lasci il governo al più presto, prima che le manifestazioni si trasformino in rivolta.

Bene, ora mi aspetto che questi sacchi di spazzatura accusino lo psiconano di essersi fatto aggredire da uno sgherro prezzolato per poter interpretare il ruolo di vittima: da questa feccia non mi aspetto niente di meno.

Aggiornamento: Di Pietro si conferma, se non un aspirante golpista, perlomeno un cattivo maestro, sulla scia dei “cattivi maestri” che portarono agli Anni di Piombo:

“Io non voglio che ci sia mai violenza, ma Berlusconi con i suoi comportamenti e il suo menefraghismo istiga alla violenza”. Antonio Di Pietro commenta così quanto accaduto a Milano.

Ah, ecco: è Berlusconi che istiga, non le campagne di demonizzazione - da Noemi al Berlusconi mafioso e stragista - o i politici-spazzatura come lui, certo…