Al massimo sarà interessante farsi un giro sui blog per leggere le varie reazioni: immagino che a sinistra prevarrà la tesi "nel PdL non c'è democrazia" (senti chi parla), mentre a destra scatterà la resa dei conti fra finiani e berlusconiani.
Mi aspetto che volino parole grosse e accuse incrociate fra i separati in casa del centrodestra, mentre a sinistra sarà tutto un beatificare il "compagno Fini", ora ufficialmente anche "martire della democrazia", e un denunciare la "deriva autoritaria" del PdL e in generale dell'intero Paese - in particolare, mi aspetto degli autentici acuti da parte dei dipietristi e del popolo rosso-viola: sono certo che sapranno superare se stessi.
Insomma, le solite cose, le solite miserie, il solito chiacchiericcio da bar sport: che barba che noia che noia che barba.