giovedì 31 luglio 2003

E' morto Guido Crepax, il papa' di Valentina


immagine di Valentina


È andato via in punta di piedi, come era vissuto: un tipo schivo, solitario, a tratti scontroso.



È morto ieri notte nella sua (e mia) Milano, a settant'anni appena compiuti.



La sua creatura più famosa, Valentina, era apparsa per la prima volta su Linus, e poi su Corto Maltese e in volume per i tipi di diversi editori italiani e stranieri.



Link: articolo sul Corriere della Sera.



IBM costruira' un supercomputer basato su Linux e su hardware AMD


Il supercomputer, commissionato dal Japan's National Institute of Advanced Industrial Science and Technology, una organizzazione di ricerca con sede a Tokyo, sarà basato su processori AMD Opteron e avrà una potenza di calcolo di 11 trilioni di operazioni al secondo.



Il sistema verrà utilizzato prevalentemente nel campo delle ricerche sulle biotecnologie e sulle nanotecnologie.



Link: articolo su Forbes.



mercoledì 30 luglio 2003

Futures sugli attentati: il Pentagono ci ripensa


Così News.com - New York Times online:
The Pentagon office that proposed spying electronically on Americans to monitor potential terrorists has quickly abandoned an idea in which anonymous speculators would have bet on forecasting terrorist attacks, assassinations and coups in an online futures market. Deputy Defense Secretary Paul D. Wolfowitz said Tuesday that the program would be dropped. And he asserted that he first learned of the Pentagon-sanctioned futures market through news accounts today after two Democratic senators disclosed the concept on Monday.

"I share your shock at this kind of program," Wolfowitz told the Senate Foreign Relations Committee. "We'll find out about it, but it is being terminated."



Sen. John W. Warner, the Virginia Republican who heads the Senate Armed Services Committee, said today that he had conferred with the program's director at the Pentagon, "and we mutually agreed that this thing should be stopped."

The discarded program was met with astonishment and derision almost from the moment it was disclosed.
Bene, almeno per questa volta i militari si sono visti togliere il giocattolo dalle mani...



Link: articolo su News.com.



Il blog del Griso e il Continuum di Gernsback...


...ovvero, due cose che meritano di essere lette. Oggi il Griso in un suo post ha citato quello che, a mio parere, è uno dei migliori racconti brevi di William Gibson, assieme a "La razza giusta" e "La notte che bruciammo Chrome": "Il continuum di Gernsback", per l'appunto:
Gli inglesi hanno una tipica ossessione per gli aspetti più barocchi della cultura americana, qualcosa di simile al feticismo dei tedeschi occidentali verso gli indiani e i cowboy o all'assurda idolatria dei francesi per i vecchi film di Jerry Lewis. In Dialta Downes questo si manifestava in una mania per una forma di architettura squisitamente americana, ma di cui gli americani sono scarsamente consapevoli.

(...)

L'edificio di Wright sembrava progettato per gente che indossava tuniche bianche e sandali di perspex. Mi soffermai sul disegno di un aereo a elica particolarmente maestoso, tutto ali, come un boomerang simmetrico dotato di finestrini nei posti più inverosimili. Delle frecce indicavano la posizione della sala da ballo e di due campi da squash. Era datato 1936.

(...)

Al culmine dell'Era di Downes, Ming lo Spietato era stato incaricato di progettare le stazioni di servizio della California. Seguendo l'architettura della sua nativa Mongo, aveva percorso in lungo e in largo la costa erigendo postazioni di cannoni laser in stucco bianco. Nella maggior parte vi erano superflue torrette centrali circondate da quegli strani radiatori che erano il marchio distintivo dello stile e sembravano generare potenti flussi di entusiasmo per la tecnologia. Bastava trovare il modo per riportarle in vita.

(...)

"Dovete immaginare" gli aveva detto Dialta Downes, "una specie di America alternativa: un 1980 mai esistito. Un'architettura di sogni infranti."

(...)

E un giorno, alla periferia di Bolinas, mentre mi stavo preparando a fotografare un esemplare particolarmente sontuoso di architettura militare Ming, penetrai una sottile membrana, una membrana probabilistica...

Senza accorgermene, superai il Confine...

E alzando gli occhi vidi un apparecchio a dodici motori, simile a un boomerang ingrossato, tutto ali, che si muoveva verso est con grazia elefantina, così basso che avrei potuto contarne i rivetti sullo scafo argento opaco, e sentire, forse, l'eco di un'orchestra jazz.
Fantastico. Semplicemente fantastico. Leggetelo. Lo trovate nella raccolta intitolata "La notte che bruciammo Chrome", edita da Mondadori (Urania e anche Oscar, credo).



Il Gernsback del titolo, naturalmente, è Hugo Gernsback, il padre fondatore di Amazing Stories e della moderna fantascienza, all'epoca chiamata ancora scientifiction: ancora oggi, il riconoscimento ufficiale più ambito da uno scrittore di fantascienza è il Premio Hugo (che Gibson ha vinto nel 1985 col suo primo romanzo, "Neuromante").



Di Gibson mi piacciono anche, fra i racconti brevi, "Johnny Mnemonic" (massacrato ignobilmente nella versione cinematografica: un'autentica porcheria), "New Rose Hotel" (idem) e "Duello". Fra i romanzi, secondo me Count Zero ("Giù nel ciberspazio", nella versione italiana) è superiore sia a "Neuromante" (decisamente sopravvalutato, a mio avviso) che a opere più recenti come "Aidoru".



Gibson è uno dei pochi scrittori cyberpunk che apprezzo, assieme a Sterling (e non a caso, forse, entrambi danno l'impressione di trovare questa etichetta decisamente troppo stretta); per il resto, adoro alcuni autori e titoli della fantascienza più o meno classica, come ad esempio Sprague De Camp, Heinlein, Clarke, Nancy Kress ("Mendicanti di Spagna"), R. A. Lafferty ("Cantata spaziale"), David Gerrold ("Il viaggio dello Star Wolf" e, in parte, la serie dedicata alla guerra contro gli Chtorr) e gran parte della produzione di Isaac Asimov - la sua Trilogia Galattica è stata il mio personale biglietto d'ingresso nel mondo della fantascienza, seguita a ruota dal poco conosciuto, qui in Italia, "Le correnti dello spazio" e poi dall'intera saga dei Robot.



Link: il blog del Griso.



martedì 29 luglio 2003

Trading online: in vendita 'futures' su omicidi eccellenti e attacchi terroristici


Volete investire sulla possibilità di un nuovo 11 Settembre, o di un attentato contro Arafat? Nessun problema...



Ora, grazie al Pentagono, a Net Exchange e alla divisione economica del settimanale britannico The Economist, si può: sul sito PAM - Policy Analysis Market - a breve sarà attivo un mercato dei futures (come quelli sul petrolio o sul caffè, per intenderci) mirato inizialmente al Medio Oriente e che permetterà ai traders di speculare su cose come la probabilità di un attacco chimico in Israele o su quanti soldati americani moriranno durante operazioni militari nell'area.



Sul sito era stato anche pubblicato un grafico dove, con tanto di cartina del Medio Oriente, veniva spiegato nel dettaglio quanto costa comprare un future sulla vita di Arafat o sulla durata al potere del re di Giordania.



Il Nuovo riporta le reazioni di due senatori USA:
"L'idea di una sala corse federale su atrocità e terrorismo è ridicola e grottesca" ha protestato il senatore democratico Ron Wyden dell'Oregon quando ha capito che è possibile guadagnare, per esempio, sull’eventualità di un attacco missilistico nordcoreano. "Inutile, offensiva e incredibilmente stupida" anche per Byron Dorgan, senatore del Nord Dakota.
Dopo le proteste il grafico è stato rimosso, ma è possibile vederne una copia sul sito de Il Nuovo.



Link: articolo su Il Nuovo.



La storia (rimossa) dei fallimenti Microsoft


Sul Seattle Weekly Frank Catalano fa la storia delle tante "brillanti iniziative" di Microsoft risoltesi in un flop e finite nel dimenticatoio - o meglio, cancellate dalla storia ufficiale della casa di Redmond con una efficienza che avrebbe fatto morire d'invidia George Orwell - e arriva a una conclusione: la società di Gates è tuttora legata a doppio filo col mondo dei tradizionali PC, e farebbe bene a prenderne atto.



Fra gli esempi di tentativi di uscire dal seminato finiti male: la linea di software Microsoft Home (1993 - unica sopravvissuta di un qualche rilievo, l'enciclopedia Encarta); i giocattoli "interattivi" ActiMates (1997); Microsoft At Work, un tentativo di "affogare" Windows dentro fotocopiatrici e altre macchine da ufficio fallito miseramente; i primi approcci con la portatilità e l'user friendlyness (il palmare WinPad e Windows for Pen Computing); gli stessi e-book in formato proprietario MS sono in stato di coma vigile, tanto che Microsoft sta cercando di rivitalizzarne le vendite con una promozione della durata di 20 settimane.



Secondo Catalano, comunque, i "migliori" fallimenti di Microsoft non sono ancora del tutto arrivati a maturazione: i candidati più promettenti in questo senso sembrano essere gli SmartPhones e la televisione interattiva.



Link: articolo sul Seattle Weekly.



Disponibile Mozilla Thunderbird 0.1


È disponibile per il download la versione 0.1 di Mozilla Thunderbird, il client di posta elettronica e newsreader stand-alone nato da una costola di Mozilla Mail.



Link: Mozilla Thunderbird Mail Project homepage.