giovedì 24 giugno 2010
Prepariamoci
lunedì 21 giugno 2010
Ma, e la Costituzione?
Art. 87Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.
Può inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.
Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della magistratura.
Può concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica.
Qualcuno vede un riferimento al potere di iniziativa governativa, alla facoltà di modificare o anche solo suggerire il calendario dei lavori parlamentari?
Io non vedo niente di simile: "Il Presidente può inviare messaggi alle Camere", tutto qui - non può esternare ogni tre per due davanti ai giornalisti, non può concordare col governo il testo di leggi e decreti, non può decidere o "consigliare" quali provvedimenti hanno la precedenza su altri in Parlamento: e quindi?
Che fine ha fatto la Costituzione? Come mai viene snobbata anche dal suo primo e più importante "guardiano"? E dove sono quelli che a parole dicono di volerla difendere? Come mai non denunciano il conflitto istituzionale? Tutti distratti?
giovedì 17 giugno 2010
Avevano ragione i pacifisti, la democrazia non si può esportare
venerdì 4 giugno 2010
Braccia rubate alla scienza
Il procuratore Rossini subito a capo della Protezione Civile e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: a differenza degli scienziati di tutto il mondo, lui (un magistrato: ma si sa, quando c'è il talento naturale...) è in grado di prevedere data e ora di un terremoto.
Proprio così: in nessun Paese al mondo gli scienziati sono in grado di prevedere la data e l'ora di un terremoto e di disporre quindi l'evacuazione in tempo utile delle aree minacciate: in Italia ci riescono i magistrati.
mercoledì 2 giugno 2010
Festeggiare un fallimento?
- ha fallito nel "fare gli italiani", come diceva Massimo D'Azeglio già ai tempi dell'unità;
- ha fallito nell'instillare negli italiani, se non l'amore, almeno la conoscenza dei concetti di "nazione" e di "democrazia";
- ha fallito nel riunificare il Paese: Nord e Sud non sono mai stati così lontani;
- ha fallito nel trasformare un Paese arretrato in una moderna democrazia liberale;
- ha fallito nel cancellare o correggere gli eterni difetti degli italiani, quelli che facevano dire a Metternich che "l'Italia è una espressione geografica".