Come sappiamo, dopo di allora intorno all'ampliamento della base sono iniziati i soliti balletti, con Prodi che da una parte fingeva di non sapere della decisione del precedente governo e la sinistra antiamericana che, pur negando come al solito di essere antiamericana, di fatto chiedeva che del previsto (e già approvato) ampliamento della base non se ne facesse niente.
A seguire comitati "spontanei" (sic) di cittadini, associazioni pacifi
A questo punto uno pensa: "beh, allora non un uomo, non un soldo, non un chiodo o un mattone per i feroci guerrafondai yankee", no? No?
No, infatti:
- andate sul sito del Naval Facilities Engineering Command - http://www.esol.navfac.navy.mil/
- entrate nella sezione in lingua italiana (bandierina tricolore con la scritta ENTRATA)
- cliccate sul pulsante "Mostra Solo"
- nella casella di input accanto alla scritta "Se gi?Econosci il numero del capitolato di cui vuoi prendere visione (o anche se ne conosci solo una parte), lo puoi inserire qui:"
digitare, senza virgolette, "N33191-06-R-3229" e cliccare sul pulsante "Via" - nel menu in alto cliccare su "Elenco Responsabili di Progetti"
- scorrere l'elenco delle aziende che hanno chiesto di partecipare alle gare di appalto bandite dalla Marina statunitense per lavori alla base di Vicenza.
- individuare i nomi (sorpresona?) di almeno TRE colossi dell'edilizia cooperativa "rossa"
- scoppiare a ridere (facoltativo)
Bene, continuiamo così: però poi non facciamo finta di indignarci quando, ad esempio, i kattivi kapitalisti vanno a fare affari in Cina o in altri Paesi che non rispettano i diritti umani - almeno un minimo di senso della decenza, suvvia.
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