Scoop di Francesco Ruggeri su Libero:«Tre dei cinque islamici assolti dal tribunale di Milano, e precisamente i capi del gruppo Noureddine Drissi e Mohammed Daki oltre ad Hamraoui Kamel Benn Mouldi, figurano al 147°, al 133° e al 61° posto nella lista alfabetica ufficiale delle persone ritenute terroristi dalle Nazioni Unite, aggiornata al 23/12/2004.A quando il licenziamento in tronco? A mai, perché in Italia la magistratura non è autonoma. In compenso è semplicemente irresponsabile.
Figura inoltre nell'ultimo elenco Onu dei gruppi terroristici, 39° posto, anche l'organizzazione a cui tutti e cinque erano affiliati, Ansar Al Islam. E dire che il giudice di Milano che li ha assolti, Clementina Forleo, ha motivato la sentenza affermando che in base alla normativa Onu non li si può considerare terroristi. Bastava una chiamata a una qualsiasi succursale del Palazzo di vetro, per scoprire che su quegli imputati proprio alle Nazioni Unite esisteva ben altro dossier. La banca dati è pubblica e facilmente accessibile, perfino da Internet».
A questo punto voglio vedere se qualcuno ha ancora il coraggio di difendere a spada tratta l'indifendibile sentenza della Forleo.
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