L'annuncio è stato diffuso l'altro ieri dalla Gsm Association durante l’inaugurazione del "3Gsm World Congress" di Cannes.
Secondo Deutsche Bank, i sistemi GSM sono presenti in oltre 200 paesi e hanno generato nel 2003 un giro d'affari di 277 miliardi di dollari; le previsioni di crescita parlano di 500 miliardi di dollari per il 2005.
La sfida dei big player del settore è proprio quella di accaparrarsi fette significative di questo mercato in continua evoluzione, investendo sui tre settori che tutti a Cannes considerano assolutamente strategici: la fornitura di contenuti multimediali, i servizi di connettività alle imprese e la realizzazione di standard che consentano di trasmettere in modo affidabile un numero sempre maggiore di dati.Fonte: La Stampa.
Una logica sposata in pieno dal presidente di Nokia Jorma Ollila, che ha ufficializzato ieri il lancio dei servizi "push to talk" per il mercato europeo. Sfruttando la banda Gprs, i nuovi smartphone finlandesi potranno essere usati come dei veri e propri walkie-talkie che permetteranno agli utenti di conversare tra loro senza filtri, semplicemente pigiando un tasto del cellulare.
Questo nuovo protocollo, il cui arrivo in Italia è previsto per il secondo semestre del 2004, potrebbe rivoluzionare il nostro modo di usare il cellulare, anche se molto dipende dai prezzi con cui i carrier decideranno di proporlo al mercato. Ma per l’immediato futuro Nokia ha deciso di strizzare l’occhio anche a quelle aziende che hanno bisogno di mantenere sempre connessi i propri dipendenti in movimento, e per questo pochi giorni fa ha stretto una partnership con Ibm, che fornirà la sua piattaforma di software mobile per il nuovo Communicator 9500.
Sul fronte consumer, un servizio destinato a raccogliere il favore del pubblico è la nuova piattaforma di mobile imaging presentata sulla croisette da Kodak, che si appresta a diventare uno dei principali player del mercato delle immagini digitali. A partire dal prossimo maggio, sarà possibile scattare fotografie con il proprio cellulare o servendosi di una macchina digitale e inviarle a una piattaforma online appositamente predisposta da Kodak, che provvederà a stamparle e a recapitarle all’indirizzo indicato.
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