Ipse dixit la barista di Treviso accusata
dai radicali di
spacciare caffè, al modico prezzo di due euro la tazzina, agli extracomunitari e agli sbandati del quartiere.
"Non ho mai aumentato il prezzo della tazzina per gli stranieri ma
solo per i tossici, per tenerli alla larga dal bar", ha spiegato ai giornalisti.
Come direbbero gli autoctoni:
peso el tacòn che 'l sbrego.
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