domenica 30 settembre 2007
Per quel poco che può valere
Per giovedì 4 Ottobre è in programma un blog-burst a sostegno della protesta dei monaci e dei cittadini birmani contro la giunta comunista al potere da quasi mezzo secolo: maggiori dettagli qui e qui (è presente una sezione in lingua italiana).
sabato 29 settembre 2007
venerdì 28 settembre 2007
Enti inutili
Le Nazioni Unite sono intervenute da par loro nella crisi Birmana (o del Myanmar che dir si voglia): hanno messo a punto una risoluzione di ferma condanna degli avvenimenti.
Russia e Cina, i soliti campioni della libertà e della democrazia, hanno sostanzialmente opposto il loro no alla risoluzione, giudicata troppo dura: nessun problema, è stata prontamente trasformata in un invito in stile Maurizio Costanzo Show: "bboni, state bboni...". Tutto qua, e avanti con un'altra pratica.
Ah no, in realtà qualcosa di concreto l'ONU ha fatto: ha inviato in Birmania un osservatore - a questo punto direi che è fatta: la Giunta birmana ha le ore contate...
P.S.: sempre sulla crisi birmana, segnalo questo intervento di Alessandro Piperno.
martedì 25 settembre 2007
Un esempio da seguire
Anche in Europa sarebbe bello vedere dei personaggi come il rettore della Columbia University:
E' arrivato il giorno del contestatissimo incontro del presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, con gli studenti della Columbia University a New York. Proteste, manifestazioni e polemiche hanno accolto il capo di Stato in America. E anche il presidente della Columbia, Lee Bollinger, che aveva voluto che Ahmadinejad partecipasse a un dibattito con gli studenti, non ha lesinato critiche: ha definito il presidente iraniano un «gretto e crudele dittatore» e gli ha chiesto conto e ragione delle persecuzioni di donne, omosessuali, giornalisti come Akbar Ganjoi e altri intellettuali e del negazionismo sull'Olocausto, che per Bollinger è «uno dei fatti storici più documentati della storia. E negarlo, come fa lei, denota una sconvolgente ignoranza. Quando la finirà con questo oltraggio?».
Già, e quando la finiranno gli europei di fare finta di niente e di trattare questo verme come se fosse il Dalai Lama o il Re di Svezia?
mercoledì 19 settembre 2007
giovedì 13 settembre 2007
Una morte insensata
Ieri in Irak è stato giustiziato Abu Omar al Kurdi, il terrorista responsabile di avere organizzato la strage di Nassiriya, costata la vita a 19 italiani, in maggioranza militari.
Io non lo avrei fatto.
Uccidere questo miserabile non riporterà in vita i nostri ragazzi e la sua morte, a differenza di quella di Saddam, non servirà neanche da monito per qualcuno.
Una morte insensata, una uccisione inutile.
martedì 11 settembre 2007
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