martedì 10 luglio 2007

La Repubblica: "Ecco i brogli in Australia"


Dal sito di Repubblica:
A lungo si è discusso sulle presunte irregolarità nelle elezioni politiche dell'aprile 2006, per il rinnovo del Parlamento, vinte di stretta misura dal centrosinistra. Ma il voto all'estero, che alla fine risultò decisivo, è stato il più contestato: sia nelle sedi locali, che durante lo spoglio centrale a Roma.

Ora arriva a Repubblica.it un video destinato a riaprire la discussione. E' girato in una casa australiana ("di Sydney" dice la voce narrante, che è di Paolo Rajo, candidato al Senato per l'Udeur all'estero), dove qualcuno, ripreso di spalle, ha davanti a sè su un tavolo un mucchio di schede elettorali, che compila in blocco, assegnando voti e indicando preferenze in massa per l'Unione al Senato (scheda viola) e, per errore, per Forza Italia alla Camera (scheda arancione). Le schede vengono poi richiuse e sistemate nelle buste originali del Consolato e sigillate. Sono almeno un centinaio.

"Il filmato l'ho fatto io stesso durante la campagna elettorale per le scorse elezioni politiche in cui io ero candidato al Senato nella lista Udeur di Mastella" spiega a Repubblica.it l'autore, che ripete di aver più volte denunciato al suo partito il fatto, invano.

lunedì 9 luglio 2007

Live Earth


A quanto pare questa festa buonista dell'ipocrisia e dell'ecologismo disinformato e fai-da-te ha consumato un sacco di energia:
Gore and his team were determined to muster enthusiasm for their one-world, 24-hour epic despite yawns of concert fatigue after Live Aid, Live8 and, just six days before, the Concert for Diana. Bob Geldof had complained: 'We are all fucking conscious of global warming.' But his Live8 co-organiser, Richard Curtis, was at the London concert and, unlike those earlier spectaculars, Live Earth was reaching into China, now the biggest producer of carbon emissions .

Live Earth had also been accused of hypocrisy by bands including Arctic Monkeys, The Who and Muse, who dubbed it 'private jets for climate change'. Its total carbon footprint, including the artists and spectators' travel and energy consumption, was likely to have been at least 31,500 tonnes, said John Buckley of Carbonfootprint.com - more than 3,000 times the average Briton's annual footprint. One viewer of BBC2's Newsnight complained online: 'Would you hold a hog roast to promote vegetarianism?'
(Fonte: Guardian)

Meno male che gli organizzatori lo hanno definito uno "once in a lifetime event", o ci sarebbe davvero da preoccuparsi.
Per l'ambiente.

venerdì 6 luglio 2007

Non ci posso credere...


No, davvero, non ci credo: neanche i membri di questo governicchio di dilettanti allo sbaraglio possono essere così cretini.
Guardate cosa sono riusciti a combinare, è una cosa incredibile, questi letteralmente sono incapaci di intendere e di volere, non c'è altra spiegazione:
"L'uscita di scena di Bertolaso è arrivata dopo che la nuova legge varata dal Parlamento è riuscita a creare una situazione kafkiana: varare una norma impossibile da applicare, a causa sia di quanto contenuto nella legge stessa e sia di quanto autorizzato dal governo nel periodo della massima emergenza.
RIFIUTI NON TRATTATI - Poco più di due settimane fa infatti, dopo oltre 20 anni, i sacchetti pieni di spazzatura sono finiti dalle strade in discarica senza venir trattati, senza il passaggio negli impianti di «Cdr» (combustibile da rifiuti). E' così che si sarebbero ripulite le vie di Napoli e si sarebbe attenuata la grave e delicata situazione, anche grazie, pare, a un'ordinanza del Prefetto che lo avrebbe permesso. I Cdr erano fermi e in carenti condizioni per operare. Così, dalla strada i rifiuti di diversa natura sono stati prelevati e portati direttamente in discarica. Il problema del mal funzionamento degli impianti per la produzione di Cdr è conosciuto. E questo confermerebbe l'ipotesi che vuole il «Fos» (Frazione organica stabilizzata) non prodotto in maniera adeguata, e quindi non pronto per la discarica stessa. Impossibile, quindi, sversare a Terzigno - la discarica nel Parco del Vesuvio che secondo il decreto dovrebbe accogliere solo Fos - materiale organico «ai fini di una ricomposizione morfologica del sito», così come è scritto sul decreto legge convertito in legge mercoledì scorso. Anche se il problema non riguarda tutti e 6 gli impianti. Quello di Caivano ha una resa piuttosto buona, ma il vero nodo della questione è l'enorme quantità di rifiuti che arrivano agli impianti, che non sopportano tale carico.
DISCARICA INUTILIZZABILE - La discarica di Terzigno non potrà accogliere neanche una «cicca». Nemmeno una buccia di banana. Nemmeno un torsolo di mela. E vista la situazione, i rifiuti di Napoli non si sa dove andranno a finire. Forse rimarrano per strada. È alla luce di questa circostanza che deve essere maturata la disillusione di Guido Bertolaso, capo del dipartimento della Protezione civile e commissario all'emergenza rifiuti in Campania. Il decreto sull'emergenza rifiuti della Campania convertito in legge dalla Camera mercoledì, parla chiaro. Una discarica per provincia. Quella di Terzigno, come sito per Napoli, ma per la sola frazione organica stabilizzata (Fos). Un problema, però, sbarra la strada al conferimento di Fos a Terzigno: gli impianti di Cdr in Campania attualmente non sono in grado di produrre Fos. E quindi è necessario trovare un altro sito per impiantare un'altra discarica. Ma per questo sarebbe necessaria una nuova legge."
(fonte: Corriere).

Con questi buffoni incompetenti non ci sono più parole, veramente: ormai non è più neanche una questione politica, ma psichiatrica: qualcuno chiami il 118, presto.

La nuova P2

Nelle scorse settimane esponenti del governo e della maggioranza e i soliti giornali schierati, Repubblica in primis, pur di screditare il Comandante generale della Guardia di Finanza Gen. Speciale e minimizzare le gravissime responsabilità politiche di Vincenzo Visco hanno tirato fuori di tutto, compresa l'ennesima tesi complottista a base di servizi segreti e logge massoniche più o meno deviate. La Repubblica, in particolare, ha parlato a più riprese di "nuova P2".
Bene, forse una "nuova P2" è stata effettivamente scoperta dai magistrati, ma non ha collegamenti con Speciale quanto, piuttosto, con l'entourage di Palazzo Chigi e col suo principale inquilino, Romano Prodi.

mercoledì 4 luglio 2007

E intanto il prodino ride spensierato

Nelle ultime settimane - e per limitarci alle istituzioni più autorevoli - la disastrosa politica economica del governo Prodi è stata o criticata severamente o bocciata senza appello da:
  • Banca d'Italia

  • Corte dei Conti

  • OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico

  • Commissione Europea

  • Fondo Monetario Internazionale

Strano, mi pareva di ricordare che il titolo del programma di governo (?) presentato in campagna elettorale recitasse "Per il bene dell'Italia": devo essermi perso una puntata o due, evidentemente.

Vogliono giocare? Accontentiamoli

Da ateo convinto dico che quegli stronzetti che si sono divertiti a sfasciare un crocefisso a scuola andrebbero spediti fra i talebani con un crocefisso tatuato sulla fronte - tatuaggio indelebile, ovvio - per poi filmare quello che succede, schizzi di sangue e tutto.

lunedì 2 luglio 2007

Fenomenologia del cretino

Prendiamo, tanto per fare un esempio, Wole Soyinka: è uno scrittore nigeriano, premio Nobel 1996 per la letteratura.
E' stato esiliato dal dittatore del suo Paese, e oggi insegna letteratura negli Stati Uniti.
Uno da un Nobel si aspetta un minimo di buon senso, almeno almeno qualcosina in più rispetto al livello medio dell'avventore medio del medio Bar Sport di provincia, no? Be', no.

Intervistato dall'edizione italiana del quotidiano gratuito Metro, a una domanda relativa all'emergenza idrica, in particolare in Africa, ha dichiarato che:
...non è una vera emergenza. L'acqua è una risorsa rinnovabile e si continuano a scoprire nuove falde.

Fin qui tutto bene. Uno dice: finalmente qualcuno che non salta sul carro dell'ecologismo catastrofista, bravo...ma c'è un ma, una piccola velenosa postilla.
Continua infatti il Nostro:
"Se comunque si arrivasse a uno stato di carenza la responsabilità è degli americani [ovvio, e di chi altri potrebbe essere?, NdR] che girano tutti con una borraccia e bevono acqua ogni due ore. Sì, sarà colpa loro e di qualche guru che ha raccontato che così avrebbero vissuto più a lungo..."

Strano, a me pare che anche gli europei si sentano dire ogni cinque minuti da medici, stampa e TV che bere molta acqua fa bene all'organismo; quando viaggio in treno sono sempre circondato da persone - in maggioranza donne - che si portano dietro una bottiglietta di acqua che sorseggiano spensieratamente di tanto in tanto, mostrando un evidente, cinico disprezzo verso i poveri africani che soffrono la sete; non mi risulta - e più in generale non risulta alla scienza - che se un californiano o un lombardo evitano di attingere un bicchiere d'acqua dal rubinetto di casa quella stessa acqua si materializza magicamente e istantaneamente nei rubinetti o nei pozzi africani o di qualunque altra parte del pianeta; infine, lo stesso Soyinka riconosce che "l'acqua è una risorsa rinnovabile".

La conclusione, quindi, è la solita: la colpa di tutti i mali DEVE essere sempre e comunque dei kattivi amerikani (e SOLO loro: gli europei e gli asiatici possono bere anche venti litri di acqua potabile a testa al giorno, se ne sono capaci, senza per questo attirare il biasimo di chicchessia), anche contro ogni evidenza, logica e buon senso. E' un mondo bellissimo.