martedì 4 novembre 2003

[Tech] Microsoft: un IBM PowerPC per Xbox


Il processore della prossima versione di Microsoft Xbox non sarà, a sorpresa, un Intel o un AMD, ma un PowerPC IBM.



Microsoft ha usato un processore Intel nella sua precedente console Xbox, e fino a pochi giorni fa sembrava intenzionata a prendere in considerazione un microprocessore AMD per la nuova versione.



Poi, il colpo di scena: la nuova Xbox sarà "powered by IBM":
Richard Doherty, of Seaford, New York-based Envisioneering, a technology advisory company, said that IBM's PowerPC chips consume less power and run cooler than other chips.



(...)



"Intel had wrestled away the design win for Xbox from AMD at the last minute, and this will probably be quite a surprise to Santa Clara this morning that the next generation from their ally in system design, Microsoft, is going to their rival," Doherty said.
La nuova generazione di Xbox dovrebbe essere annunciata ufficialmente da Bill Gates nel prossimo gennaio, e arriverà sugli scaffali dei negozi entro il prossimo autunno.



Fonte: Reuters.



Tarek Aziz sui contatti fra Irak, Francia e Russia


Dal Corriere della Sera:
Saddam Hussein era stato convinto dai suoi contatti russi e francesi di poter evitare o di riuscire a resistere a un'invasione di terra, che giudicava un trucco. Per questo motivo non ordinò una controffensiva alle truppe della coalizione. Lo dicono fonti USA al "Washington Post", citando i contenuti degli interrogatori all'ex vice premier Tarek Aziz. L'ex vicepresidente iracheno ha raccontato che l'Iraq non possedeva armi di sterminio, ma che Saddam ordinò la costruzione di missili a lungo raggio, vietati dalle sanzioni dell'ONU.
Bene, questo getta nuova luce (o fornisce, se preferite, una conferma) sul ruolo di Francia e Russia nella vicenda ONU-USA-Irak: i "paladini della pace" hanno di fatto contribuito a indebolire la posizione dell'ONU (oltre che degli Stati Uniti) nei confronti del regime iracheno, lasciando intendere a Saddam che la minaccia di invasione da parte degli americani era solo un bluff.



Fonte: Corriere della Sera.



lunedì 3 novembre 2003

Ancora sul sondaggio UE


Montano le polemiche sul sondaggio realizzato dall'Unione Europea:
Nathan Sharansky, ex dissidente russo e attualmente ministro per gli affari della diaspora del governo Sharon, sostiene che il sondaggio è una prova che dietro le critiche politiche al governo di Israele c'è un crescente anti-semitismo. "L'Unione Europea, che dimostra sensibilità per le questioni relative ai diritti umani, farebbe bene a porre fine al lavaggio del cervello contro Israele e alla sua demonizzazione prima di ricadere nelle pagine più buie del suo passato".
Parole sante.



Fonte: Corriere della Sera.



Todos caballeros


Incredibile: Ciampi ha nominato Cavalieri della Repubblica dieci giornaliste italiane che hanno seguito il conflitto in Irak fra cui, udite udite, le imparziali ed equilibrate Giovanna Botteri, Maria Cuffaro e Lilly Gruber.



Inutile ricordare qui le polemiche dei mesi scorsi sullo scoop farlocco della Botteri, o l'atteggiamento tenuto da "una nota star della tv italiana" (parole di un giornalista americano presente a Baghdad) che, dopo avere intrattenuto rapporti a dir poco amichevoli con gli sgherri del regime di Saddam, si era praticamente scagliata contro gli americani arrivati all'hotel Palestine il giorno della liberazione della capitale irachena: tant'è, in Italia un Cavalierato non si nega a nessuno.



Concordo invece con la nomina a Cavaliere di Gabriella Simoni, una giornalista veramente brava e coraggiosa: i suoi servizi filmati sono stati i migliori, secondo me, fra quelli realizzati dai giornalisti italiani presenti a Baghdad.



Fonte: Corriere della Sera.



domenica 2 novembre 2003

Se questi sono i nuovi europei, chiedo subito la cittadinanza marziana


In un primo momento avevo pensato agli USA, ma poi mi è sembrato ancora troppo poco, e troppo vicino.



Cito da Il Nuovo:
Reazioni incollerite e ampio spazio sulla stampa israeliana hanno suscitato oggi i risultati di un sondaggio condotto per conto della Commissione Europea nei 15 stati dell'Ue nel quale, in risposta a una domanda, Israele è indicato dalla maggioranza dei circa 7.500 europei intervistati come lo stato più pericoloso per la pace nel mondo.



Stando a anticipazioni dei risultati del sondaggio apparse sulla stampa il 59% degli interpellati posti davanti a una lista di 15 stati, tra i quali l'Iran, la Corea del Nord e l'Afghanistan, hanno indicato Israele come lo stato a loro parere più pericoloso per la pace nel mondo. Fonti del ministero degli esteri israeliano, secondo il quotidiano Yedioth Ahronoth, hanno definito "scandoloso" il sondaggio.
Scandaloso? Scandaloso mi pare ancora poco.



Migliaia di anni di storia, centinaia di guerre intestine, decine di regni e di imperi, almeno tre tentativi abortiti di unificare l'Europa (prima di questo), ora un processo di "unificazione" dei popoli, delle economie e delle culture del continente che dura ormai da oltre mezzo secolo, e il risultato è questo?



Sarebbero questi i cittadini colti, informati, politicamente avvertiti forgiati nel crogiuolo della nascente Unione Europea?



Dei buffoni che non capiscono un cazzo e che scambiano la causa con l'effetto?



Dei "cittadini del mondo", "figli della vecchia Europa", che ogni volta che il saggio indica la luna si ritrovano puntualmente, a larga maggioranza, a guardare il dito?



Ma vaffanculo, di tutto cuore.



sabato 1 novembre 2003

Questi Neoconi...


Quando sbagliano è tutta e solo colpa loro, quando operano bene è merito del Caso che tutto governa.



La crescita economica dell’America di Bush (+ 7,2% nell'ultimo anno) è la più alta mai registrata dal 1984: bazzecole, quisquilie, pinzillacchere, secondo Brodoprimordiale: L’economia americana sarebbe cresciuta a questi ritmi anche se ci fosse stato Bombolo al posto di Bush.



Guarda caso, però, c'era Bush - non Clinton o un altro Ulivista Mondiale, tanto per dire.



E, comunque, peccato che in Europa nessuno a suo tempo abbia pensato di mettere Bombolo al posto dei nostri vari Prodi, Duisenberg e compagnia cantante.



Miss Afghanistan!


Vida Samazdai, Miss Afghanistan 2003



Vida Samadzai, Miss Afghanistan 2003 (need to say more?).